Prima di spiegarvi i modi per mantenere le perle nel modo corretto ecco una piccola introduzione all’interessante mondo di cui fanno parte.
Le perle sono gemme organiche, infatti vengono prodotte dai molluschi o più precisamente dalla loro reazione naturale ad un agente esterno (come un parassita) che entra nel tessuto molle del mollusco.
Se il parassita riesce ad entrare , il mollusco per difendersi produce vari strati di perlagione per ricoprirlo e renderlo innocuo, creando così una perla.
Le perle possono essere naturali o coltivate, ciò che le differenzia è la presenza o meno del nucleo in madreperla che viene innestato nei molluschi nel caso delle perle coltivate.
Come conservare le perle?
Essendo organiche le perle hanno bisogno di alcuni accorgimenti se si vuole farle durare più a lungo e rallentarne il deterioramento.
- Non mettere profumi o trucchi a contatto con le perle, ne assorbiranno i componenti e si rovineranno più velocemente.
- Non lavare le perle con l’acqua salata, si disidraterebbero.
- Se si vogliono lavare le perle si può fare con un panno umido senza aggiungere prodotti, ma solo con l’acqua.
- Non riporre le perle in luoghi troppo caldi o secchi, le perle sono composte per il 4% di acqua e se si disidratano cominciano a sfogliarsi e perdere man mano gli strati di perlagione.
- Non maneggiare le perle se si entra a contatto con sostanze acide o corrosive, come prodotti per la pulizia o il limone.
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